L’altra metà del cielo - Pablo Picasso

24Apr(Apr 24)10:0025Nov(Nov 25)21:00L’altra metà del cielo - Pablo Picasso(Aprile 24) 10:00 - (Novembre 25) 21:00 Event Type EVENTI CULTURALI

SCHEDA EVENTO

Dal 24 aprile sino al 25 novembre 2018 a Palazzo Ducale a Martina Franca, Palazzo Tanzarella ad Ostuni ed il castello di Mesagne, appuntamento con la mostra “L’altra metà del cielo”, collezioni private, molte delle quali mai esposte prima, duecentodiciassette opere di Picasso.

Uno sguardo sul mondo femminile, con un focus particolare sulle donne che hanno amato il grandioso artista, questo il soggetto delle opere di Pablo Picasso che saranno ospitate nel Tacco d’Italia, in alcuni tra i comuni più belli ed apprezzati della regione. Il progetto è stato presentato qualche giorno fa dall’associazione culturale Metamorfosi, con il supporto logistico ed organizzativo di Federalberghi Puglia e Federalberghi Brindisi, oltre che del consorzio di operatori turistici pugliesi “Welcome in Puglia”.

Il progetto si propone di coniugare la qualità della proposta artistica a quella del territorio con la sua proverbiale accoglienza. Un evento che farà parlare di Puglia in tutto il mondo e che sicuramente attrarrà numerosi turisti, appassionati d’arte e curiosi internazionali. L’esposizione diffusa sarà a cura di Francesco Gallo Mazzeo, con un totale di circa 300 opere tra le quali 3 ad olio, 159 grafiche, 35 ceramiche, un disegno, un acquerello di Dora Maar, 19 grafiche di Francoise Gilot, 80 fotografie a firma di Edward Quinn ed infine 8 immagini di Robert Capa.

Una grande mostra con la quale si inaugura un percorso che si spera possa durare nel tempo, con l’opera di un artista assoluto, un maestro riconosciuto in tutto il mondo. La proposta è stata immediatamente accolta dalle amministrazioni locali, che hanno provveduto ad organizzare diversi pacchetti esperienziali che consentiranno di visitare la mostra in modo coinvolgente ed innovativo, con passeggiate a piedi o in bicicletta.

Allestita dell’Associazione Metamorfosi e curata dal Prof. Francesco Gallo Mazzeo, Docente all’accademia di belle arti di via Ripetta a Roma, sarà aperta al pubblico dal 24 aprile al 4 novembre 2018 in Puglia e presenterà 3 olii , 159 grafiche, 35 ceramiche e un disegno del genio spagnolo, un acquerello dell’artista e compagna di vita Dora Maare 19 grafiche di un’altra donna che ha accompagnato la sua vita: Françoise Gilot.

Il ritratto di quello che molti considerano la maggior espressione artistica del Novecento, sarà completato, come una sorta di “mostra nella mostra”, da 80 fotografie di Edward Quinn, il fotografo irlandese che dal 1951 fino al 1973, anno della morte di Picasso, fu legato all’artista da una profonda amicizia, 8 foto di Robert Capa e e 3 della Gilot.

Pablo Picasso e le donne: l’irrisolto rapporto che permea vita e opera del genio spagnolo (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973) tra smisurate passioni e reiterate conflittualità, è il grande protagonista di Picasso – L’Altra Metà del cielo, il progetto espositivo realizzato da Associazione Metamorfosi e Puglia Mice Experience in collaborazione con la Regione Puglia e i Comuni di Martina Franca, Mesagne e Ostuni, che dal 24 aprile al 4 novembre 2018, presenta in Puglia un’ampia selezione di opere provenienti da collezioni private.

La mostra, visitabile con un unico ticket di ingresso, coinvolge 3 straordinarie e suggestive location pugliesi: il Castello Normanno Svevo di Mesagne, Palazzo Tanzarella ad Ostuni e Palazzo Ducale a Martina Franca.

LE OPERE
Saranno in mostra a Mesagne due dipinti originali di Picasso: Busto di donna II, un olio su tela del 1954, che scompone in geometrie essenziali un sembiante femminile, quasi un totem sottolineato da occhi formati da linee che si incrociano, e Il Moschettiere, altro olio su tela del 1965 dove pochi segni essenziali in una rigorosa struttura sottolineano l’armonia geometrica dei colori. 
Accanto agli olii, un vasto corpus di opere grafiche composto da cinque serie di incisioni, serigrafie e litografie: in particolare 5 incisioni della serie Barcelona Suite del 1966, 35 incisioni a bulino del 1948 della serie Carmen, 68 incisioni de La Célestine del 1968, 16 incisioni e acquetinte della rara serie Suite Vollard dedicata negli anni ’30 allo storico gallerista ed editore di Picasso e, infine, 30 acquetinte della serie Corps perdu. A questo insieme di opere si aggiunge una selezione di 15 grafiche di Picasso non raccolte in serie e un acquerello di Dora Mar, la fotografa francese di origini croate che ebbe una lunga e distruttiva relazione con Picasso e che fotografò la genesi del suo capolavoro Guernica, prima di essere abbandonata per una nuova musa emergente: la giovanissima pittrice Françoise Gilot. Proprio alla Gilot, compagna e musa dell’artista dal 1943 al 1953 e con il quale ebbe due figli, Paloma e Claude, Mesagne dedica un’altra importante sezione della mostra. Della donna, che fu anche modella di Matisse, artista a sua volta e unica donna ad imporre a Picasso la fine della loro relazione, sono infatti in mostra 3 serigrafie e 16 litografie che testimoniano la sua attività artistica continuata ben oltre la fine della storia con il genio spagnolo. Uno spaccato della loro vita comune è offerto inoltre da tre splendide foto scattate dalla stessa Gilot in compagnia di Picasso.

Palazzo Tanzarella di Ostuni ospita invece l’anima fotografica della mostra. In esposizione infatti la corposa serie di scatti, alcuni inediti, di Edward Quinn (Dublino 1920 – Svizzera 1997) il fotoreporter che seguì Picasso in Costa Azzurra e lo ritrasse, con il suo permesso, per vent’anni circa. Un’ottantina di foto (due i formati in mostra 40×50 e 30×40 cm) raccontano un Picasso assolutamente privato: fra le sue donne, amanti e amiche, fra i suoi figli, frutto di molte passioni nel corso degli anni, fra i tanti amici e conoscenti che popolavano le sue tele così come le tavolate imbandite e le spiagge davanti al mare. Ben 26 fra queste foto, come assicura il nipote di Quinn, Wolfgang Frei curatore del suo archivio fotografico a Zurigo, sono inedite e mai stampate prima. Una in particolare testimonia in maniera inequivocabile il rapporto di amicizia che legò Quinn a Picasso che, nel regalargli la sua incisione Toros en Vallauris, la accompagna con la dedica: “Per l’amico Quinn, il buon fotografo”. In esposizione anche 8 fotografie di Robert Capa, un altro dei grandissimi fotografi del ‘900 che amò ritrarre l’artista spagnolo.

A Martina Franca arrivano invece in mostra 40 straordinari pezzi di ceramica capaci di restituire la stessa forza espressiva che il maestro spagnolo era capace di imprimere a tutte le sue opere. Piatti, ciotole, piastrelle si avvicinano più all’espressione scultorea che all’artigianato e propongono gli stessi motivi decorativi ricorrenti nei sui dipinti: nature morte, scene mitologiche, raffigurazioni di animali e, ovviamente, figure femminili: enigmatiche, immortali e geometricamente affascinanti come solo Picasso sapeva fare.

 

Web: www.picassoinpuglia.com/ -10:00 – 13:00 / 15:00 – 21:00 – ingresso a pagamento 12 € – Info. 347 3817845 (clicca per ingrandire)

Data e ora

Aprile 24 (Martedi) 10:00 - Novembre 25 (Domenica) 21:00

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