Una passeggiata tra gli scorci, i colori e i sapori di una piccola cittadina del sud barese che sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare Adriatico. Polignano a Mare, piccola cittadina di 17.000 abitanti,  che ha dato i natali a grandi personaggi illustri – Domenico Modugno e Pino Pascali  –  è diventata nel tempo meta preferita da turisti di qualsiasi età, è  considerata a tutti gli effetti, uno tra i centri più attivi del territorio pugliese e risulta particolarmente apprezzata non solo per l’arte e la cultura, ma anche per le possibilità di svago e per la vita notturna.

Anche la realtà associativa, che a Polignano è in continuo movimento, contribuisce a rendere attiva e vitale questa città, ricordata da molti come “la perla dell’Adriatico”.  Di notevole interesse  sono le sue grotte marine, il centro storico e i resti della dominazione romana. Tra questi ultimi il ponte della Via Traiana, tuttora percorribile, che attraversa Lama Monachile, la profonda insenatura immediatamente a nord del centro storico.

La chiesa Matrice intitolata a Santa Maria Assunta e affacciata sulla piccola piazza Vittorio Emanuele, cuore del centro storico, fu cattedrale fino al 1818, quando la piccola diocesi di Polignano fu aggregata a quella di Monopoli. All’interno sono custodite alcune opere attribuite allo scultore Stefano da Putignano, attivo tra il XVI e il XVII secolo, e l’importante Polittico della Madonna con Bambino e Santi, del XV secolo su tavola dorata di Bartolomeo Vivarini restaurato nel 2007 a cura dell’ARPAI, oltre ad una moltitudine di altre piccole opere ed a preziosi paramenti sacri donati dall’ex Monastero di San Benedetto, oggi inesistente.

 

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